lunedì 5 agosto 2013

Trip floreale. Un tutorial a puntate. Prima puntata

Quello che vado a presentarvi è un progetto di semplicissima e rapida realizzazione (io ci ho messo una giornata!!) ma di effetto estremamente scenografico. Il primo passo, come per qualsiasi progetto di arte tessile, riguarda la scelta delle stoffe da utilizzare... o no?
In realtà a pensarci bene il primo passo riguarda la scelta dei colori.
Non starò a tediarvi con una lezione sulla teoria del colore, su tinta, tonalità e saturazione (trovate qui un breve ma esaustivo articolo), poichè non sono un tecnico nè una esperta in materia; mi limiterò a ricordarvi che, come per qualsiasi progetto, l'identificazione della paletta (insieme di tinte) che si desidera usare rappresenta una fase fondamentale e da non sottovalutare. Per trovare ispirazione, vi consiglio vivamente una visita su http://design-seeds.com/. E' un sito straordinario, che attraverso fotografie bellissime permette di identificare facilmente la palette di colori di base, con una immediata percezione dell'effetto cromatico finale... Credetemi, non vi stancherete mai di cercare nuove ispirazioni.

Per il trip floreale (floreale nel mio caso... voi potrete scegliere un trip marino, montano, monocromatico scegliendo stoffe di un unica tinta e molte sfumeture...), sarà necessario scegliere almeno tre colori di base, o famiglie di colori. Nel mio caso sono quattro: il viola, il rosso, il giallo ed il verde. A questo punto è possibile passare alla parte più divertente: la selezione delle stoffe. Se anche voi come me avete cassetti e cassetti pieni di fat quarters che non avete mai osato utilizzare, ebbene questa è l'occasione buona! Pensate che le stoffe che ho utilizzato per il mio trip floreale sono rimaste chiuse nel loro sacchetto londinese per quattro anni... Racconto la mia meravigliosa esperienza di acquisti a Londra QUI
Se invece non avete ancora le stoffe necessarie, o avete voglia di sbizzarrirvi un po', potete sempre fare un giro sul sito di Casa Cenina, e navigare nella categoria Quilt e Patchwork - Le Collezioni, dove sono sicura troverete stoffa per i vostri denti.
Identificate quindi le stoffe per ciascuna famiglia di colori (idealmente da due a tre gradazioni più o meno sfumate). Potete poi scegliere poi delle stoffe "di transizione" che facciano da unione tra due famiglie cromatiche consecutive (per esempio grazie ad una stampa con colori che richiamano entrambe le famiglie cromatiche), oppure giocare sui contrasti evitando completamente le stoffe di transizione.
Ma quante stoffe diverse è possibile utilizzare? Il conto è presto fatto: questo progetto è adattissimo all'uso dei fat quarters, ed è necessario selezionarne:
-12 per un quilt da lettino
-18 per un quilt singolo
-24 per un matrimoniale
cui poi aggiungere la stoffa per i bordi.
A presto con il proseguimento del tutorial!!

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