Il simpatico figuro rappresentato in foto non ha nulla a che vedere con l'argomento di oggi, ma poichè l'ho incontrato presso l'agriturismo Le Frise di Artogne (dove oggi mi sono concessa un pantagruelico nonchè delizioso pranzo), ho pensato che in qualche modo potesse essere collegato all'argomento "cucina".
La ricetta che vi propongo oggi è quella del "Vitello Tonnato Scappato", altresì detto "Porco Tonnato Economico", ed è caratterizzata da tre elementi fondamentali:
- basso costo degli ingredienti
- poco lavoro
- bontà!
Ingredienti per 6/8 persone
- Un pezzo di lonza di maiale da circa 1,5 kg.
- 8 acciughe.
- Due cucchiaini di capperi sotto sale
- Tre scatolette piccole di tonno sott'olio
- Due carote
- Circa 1/2 litro di vino bianco secco
- Un barattolo grande di majonese
Ricoprite la carne con il vino; io uso in genere un Soave, ma in ogni supermercato è facile trovare vinelli semplici ma adattissimi all'uopo a prezzi modici, spesso in offerta.
Non aggiungete sale!! Quello dei capperi e delle acciughe è più che sufficiente.
Mettete la pentola sul fuoco, e portate a bollore. Prestando attenzione a che non si attacchi e non si bruci nulla (basta rigirare la carne ogni tanto, ed eventualmente aggiungere un po' di vino), fate poi cuocere a fuoco moderato per circa 2 ore.
Terminata la cottura, separate la carne dal fondo di cottura, ed attendete che entrambi si siano raffreddati. Ponete la carne in frigorifero (è molto più facile da tagliare, dopo!), e frullate il fondo di cottura con la majonese.
Affettate la carne (l'affettatrice è l'ideale, ma va bene anche il coltello ben affilato, l'importante è fare fette piuttosto sottili), e disponetela in un solo strato su un piatto da portaata. Più il piatto sarà chic e in materiale pregiato, migliore sarà il figurone con gli invitati.
Ricoprite uniformemente la carne con la salsa frullata.
Decorate il tutto (se ne avete voglia...) con cetriolini, carote tagliate a spirale, rapanellini a stalla e chi più ne ha più ne metta.
Coprite con pellicola adesiva. Per non rovinare la mia opera decorativa, io in genere punto un po' di stuzzicadenti di quellli che hanno la punta solo da una parte qua e là nella carne, e ci appoggio soprra la pellicola.
Dopo un paio d'ore,il piatto è pronto da gustare; ma se volete il mio consiglio, attendete il giorno dopo: la carne sarà ancora più tenera e saporita!
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